La gestione del personale impiegato negli appalti richiede estrema attenzione per evitare di incorrere nel rischio di intermediazione illecita di manodopera. Una chiara suddivisione delle attività tra appaltatori e committente è fondamentale per prevenire questa criticità.

Intermediazione illecita di manodopera: Sanzioni inasprite per la somministrazione irregolare di lavoro

Con la Legge 29 aprile 2024, n. 56, il legislatore ha inaspritо le sanzioni per la somministrazione irregolare di lavoro, reintroducendo anche il reato penale. Ecco alcune delle principali novità:

Sanzioni per Attività Non Autorizzate

Somministrazione di Lavoro
L’esercizio non autorizzato di attività di somministrazione comporta l’arresto fino a un mese o un’ammenda di 60€ per lavoratore/giorno. In assenza di scopo di lucro, la sanzione si riduce all’arresto fino a due mesi o ammenda da 600€ a 3.000€.

Servizi per l’Impiego
Per attività non autorizzate di ricerca, selezione e ricollocazione è previsto l’arresto fino a tre mesi o ammenda da 900€ a 4.500€. Senza scopo di lucro, la pena si riduce a 45 giorni di arresto o ammenda da 300€ a 1.500€.

Violazioni Specifiche

Utilizzo Irregolare
Chi utilizza lavoratori somministrati da soggetti non autorizzati rischia l’arresto fino a un mese o ammenda di 60€ per lavoratore/giorno. La stessa sanzione si applica nei casi di appalto o distacco privi dei requisiti di legge.

Elusione Normativa
Nei casi di somministrazione finalizzata ad eludere norme inderogabili, le sanzioni aumentano a tre mesi di arresto o ammenda di 100€ per lavoratore/giorno, applicabili sia al somministratore che all’utilizzatore.

Sanzioni aumentate del 20% in caso di reiterazione degli illeciti. Le ammende proporzionali non possono essere inferiori a 5.000€ né superiori a 50.000€.

Prevenzione tramite il DUVRI e il controllo operativo

Per prevenire il rischio di intermediazione illecita di manodopera, è fondamentale redigere un DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) che contempli chiaramente tutte le attività e il loro corretto affidamento agli appaltatori. Tuttavia, la mera formalità non è sufficiente: è altrettanto importante un costante controllo operativo per garantire che la sostanza corrisponda alla forma.

In conclusione, le aziende committenti devono prestare massima attenzione alla gestione degli appalti, adottando misure rigorose per evitare di incorrere nelle gravi sanzioni previste dalla legge per l’intermediazione illecita di manodopera.

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Consenso

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