INAIL ha pubblicato il III bollettino trimestrale delle denunce di infortunio e malattie professionali.
Il documento tiene conto quindi dei dati nel periodo da gennaio a settembre.
Denunce di Infortunio
- Totale: 366.598 denunce (-21% rispetto all’anno scorso)
- Genere:
- Maschi 225.270 (-25%) ;
- Femmine: 141.328 (-14%)
- Distribuzioni per zone:
- Nord Ovest: 117.668 (-14,5%)
- Nord Est: 115.631 (-22,4%)
- Centro: 66.801 (-26,4%)
- Sud: 44.225 (-27,6%)
- Isole: 22.273 (-26%)
- Infortuni Mortali: 927 morti (+19% rispetto al 2019)
- Genere:
- Maschi: 829 (+15%);
- Femmine: 98 (+55%)
- Distribuzioni per zone:
- Nord Ovest: 331 (+66%)
- Nord Est: 183 (-0,5%)
- Centro: 162 (+0.62%)
- Sud: 192 (+14%)
- Isole: 59 (-13%)
Denunce di Malattie professionali
- Totale: 31.701 denunce (-29,8% rispetto all’anno scorso)
- Genere: Maschi 23.415 (-28,8%) ; Femmine: 8.286 (-32,28%)
- Distribuzioni per zone:
- Nord Ovest: 2.992 (-43,29%)
- Nord Est: 6.085 (-32,95%)
- Centro: 11.593 (-24%)
- Sud: 7.413 (-31%)
- Isole: 3.618 (-24%)
Riflessione
Come si evince dai dati, il numero di denunce è diminuito, eccezione fatta per il numero di morti.
Questi dati in miglioramento danno certamente speranza per il futuro ma allo stesso tempo non tengono conto delle condizioni lavorative durante tutto quest’anno. Infatti in molti casi lo Smart Working obbligatorio ha esposto i lavoratori a minori rischi.
Ovviamente la speranza è l’ultima a morire, quindi abbiamo fiducia che questo miglioramento dei dati si confermerà sempre di più ogni anno.
La sicurezza aziendale è importante, contattaci per maggiori informazioni sulle nostre Consulenze.
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