ISO 45003:2021 una certificazione che mancava!
Di certificazione ISO ce ne sono molto ma ne mancava una all’appello, la ISO 45003:2021. Una certificazione particolare che deve essere utilizzata insieme alla ISO 45001, ma vediamo subito di che si tratta.
ISO 45003 è il primo standard globale che definisce le linee guida pratiche sulla gestione della salute psicologica sul posto di lavoro, infatti contiene indicazioni sulla gestione del rischio psicosociale come parte di un sistema di gestione della Salute.
Ma è così importante la salute psicologica dei lavoratori?
Certo che sì, la pandemia “passata” ha evidenziato quanto sia importante per le aziende prestare attenzione al benessere psicologico dei dipendenti dato il grande rischio di isolamento, stress e depressione.
Come preannunciato nell’introduzione, questo standard deve essere utilizzato insieme alla ISO 45001, contenente i requisiti e le linee guida sulla pianificazione, implementazione e valutazione di un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro.
Ricordiamo che nella ISO 45001 si evidenzia che l’organizzazione è responsabile dell’intera salute e sicurezza dei lavoratori. All’intero quindi è inclusa la responsabilità della promozione e protezione della loro salute psicofisica.
L’obiettivo è sempre lo stesso: prevenire gli infortuni e ridurre le malattie professionali dei lavoratori fornendo luoghi di lavoro sicuri e salubri.
I rischi psicosociali sono sempre più riconosciuti come sfide importanti per la salute e il benessere sul lavoro.
Cosa si intende per rischi psicosociali?
I rischi psicosociali riguardano l’organizzazione del lavoro, i fattori sociali sul lavoro e gli aspetti dell’ambiente di lavoro, attrezzature e attività pericolose. Questi rischi, a differenza di altre tipologie, sono presenti in tutte le categorie si aziende e organizzazioni.
Uno dei pericoli principali sono le combinazioni di rischi psicosociali che possono influenzare ed essere influenzati da altri pericoli. è importante quindi che questi rischi siano gestiti in modo adeguato e coerente con gli altri rischi per la Salute, e integrati nei più ampi processi aziendali dell’organizzazione.
Quali sono i rischi e i benefici?
Detta in altre parole c’è la necessità di prendersi cura della salute mentale dei propri lavoratori. Se mal gestiti la salute dei lavoratori può imbattersi in condizioni di salute negativi causando malattie cardiovascolari, ansia, diabete, depressione ma anche altri tipi di comportamenti negativi come alcolismo, alimentazione scorretta. Inoltre una salute mentale pessima causa una ridotta soddisfazione sul lavoro, di impegno e di produttività.
Dall’altro lato una gestione ottimale porta sicuramente risultati positivi, tra cui una maggiore soddisfazione sul lavoro e una maggiore produttività, creando un clima positivo.
Per le organizzazioni poi i rischi psicosociali hanno un forte impatto sui costi dell’azienda. Questo perché aumenta l’assenza sul lavoro, il turnover, la riduzione della qualità del prodotto o del servizio, la formazione. Per mettere la ciliegina sulla torta, la reputazione dell’organizzazione peggiora perché gli stessi lavoratori si fanno portavoce di questo malessere.
Concludendo quindi è importante garantire un clima ottimale e stimolante dove i lavoratori si trovano bene. Perché, con pochi investimenti, può portare un ritorno in termini di costi evitati ma soprattutto di livello umano che danno una forte spinta all’organizzazione.
Se siete interessati a leggere le linee guida le trovate qui.
Ve lo diciamo anche se lo sapete già, noi di Consulteam possiamo aiutarvi a creare il miglior clima sul luogo di lavoro.
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