Le 5 Novità di Luglio

L’ultimo mese è stato carico di cambiamenti, riassunte in queste 5 novità di Luglio. Queste novità riguardano l’emergenza Covid che, salvo imprevisti, sta giungendo al termine, nuove norme per quanto riguarda Sostanze cancerogene, dispositivi medici e oggetti di plastica monouso.

Insomma molte importanti novità da scoprire, buona lettura.

Le 5 Novità di Luglio
Le 5 Novità di Luglio

Termine proroga corsi per emergenza Covid

Ricordiamo che lo stato di emergenza COVID si dovrebbe interrompere il 31 luglio 2021 e quindi la proroga dei corsi di formazione dovrebbe terminare. Consigliamo di verificare eventuali scadenze per programmare la formazione.

Tutti gli attestati relativi ai corsi di formazione in scadenza durante il periodo di emergenza conservano la loro validità fino ai 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID19.
Con la nuova proroga dello stato di emergenza, conservano la loro validità fino al 29 luglio 2021.

Confindustria – Nuove linee guida 231

A sette anni dalle ultime modifiche, Confindustria ha pubblicato un nuovo aggiornamento delle “Linee Guida per la costruzione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231”.
L’obiettivo di queste nuove linee guida è orientare le imprese nella realizzazione dei modelli, non essendo proponibile la costruzione di casistiche decontestualizzate da applicare direttamente alle singole realtà operative.

Inoltre, fermo restando il ruolo chiave delle Linee Guida sul piano della idoneità astratta del modello che sia conforme ad esse, il giudizio circa la concreta implementazione ed efficace attuazione del modello stesso nella quotidiana attività dell’impresa è rimesso alla libera valutazione del giudice.
L’auspicio espresso da Confindustria è che le soluzioni indicate nelle Linee Guida spingano le imprese nella costruzione del proprio modello e che la giurisprudenza valorizzi i costi e gli sforzi organizzativi sostenuti dalle imprese per allinearsi alle prescrizioni del decreto 231.

Scarica le linee guida

Emissioni sostanze cancerogene

Il D.lgs. 102/2020, in vigore dal 28 agosto 2020, ha modificato il Testo Unico Ambientale introducendo nuove disposizioni relative alla prevenzione e alla limitazione delle emissioni in atmosfera e prevedendo variazioni al regime del rilascio delle autorizzazioni e relativi rinnovi.

Il comma 7-bis all’art. 271 dispone che le emissioni delle sostanze classificate come cancerogene o tossiche per la riproduzione o mutagene (H340, H350, H360) e delle sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevata, devono essere limitate nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell’esercizio e devono essere sostituite non appena tecnicamente ed economicamente possibile nei cicli produttivi.

L’articolo 127 dispone che i gestori degli impianti esistenti con AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), debbano compilare e trasmettere entro il 28 agosto 2021, una relazione tecnica all’autorità competente dove si analizza: la disponibilità di sostanze alternative, i rischi connessi, la fattibilità tecnica ed economica della sostituzione. La relazione dovrà essere trasmessa ogni cinque anni.
Infine, per redigere la relazione è necessario controllare le Schede di Sicurezza delle materie utilizzate nei soli processi produttivi che generano emissioni.

Attivo nuovo regolamento dispositivi medici

Dal 26 maggio 2021 è pienamente applicabile il Regolamento (UE) 2017/745, che modifica le norme che disciplinano il sistema dei dispositivi medici. L’obiettivo di garantire un quadro normativo solido e idoneo a mantenere un elevato livello di qualità e sicurezza.

Inoltre dalla stessa data, inizia un periodo di deroga in cui alcuni dei dispositivi conformi alle direttive potranno continuare ad essere immessi legittimamente sul mercato fino al 2024.

Riportiamo alcune sommarie indicazioni sulle necessità derivanti dall’applicazione del Regolamento:

  • Aggiornare i fascicoli tecnici;
  • Aggiornare le dichiarazioni di conformità;
  • Assegnare un codice UDI ad ogni dispositivo;
  • Nominare la “persona responsabile” per l’azienda;
  • Predisporre procedure per la gestione della sorveglianza post-vendita.

Stop agli oggetti plastici Monouso

Dal 3 luglio 2021 nei Paesi dell’Unione Europea sono vietati gli oggetti in plastica monouso. Tra i principali bersagli sono: piatti e posate, cannucce, cotton fioc, palette da cocktail etc.. I negozi potranno continuare a venderli fino ad esaurimento scorte e poi saranno messi al bando.

Le norme previste dalla direttiva europea SUP (Single Use Plastic), però, al momento non impattano sui prodotti usa e getta più diffusi, ma più difficili da sostituire con alternative ecologiche: dalle bottiglie per acqua e bibite ai flaconi di detergenti e detersivi, dalle scatolette alle buste per i cibi.

La direttiva europea sulla plastica è risultata indigesta all’Italia che ha chiesto chiarimenti definendo il provvedimento “poco chiaro” e incoerente. Il dissenso, infatti, si focalizza sulla messa al bando della bioplastica e delle stoviglie di carta rivestite da una sottile pellicola.


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