L’inail nel 2024 ha pubblicato un documento tecnico denominato: “Il supporto alle aziende per la segnalazione e analisi dei Near Miss: Proposta di un modello tecnico-organizzativo“. Vista la complessità di questi documenti abbiamo deciso di fornirvi un riassunto che sintetizza i punti salienti.

Modello Near Miss: come gestire questi eventi nel miglior dei modi:

Immaginate un mondo del lavoro in cui ogni potenziale incidente viene individuato e affrontato prima che causi danni ai lavoratori. Sembra un’utopia? Non necessariamente. Questo è l’obiettivo ambizioso di un recente progetto di collaborazione tra Inail e Confimi Industria, che mira a sviluppare un modello innovativo per la segnalazione e l’analisi dei “near miss”.

Ma cosa sono esattamente i near miss? Si tratta di eventi incidentali che non causano danni fisici ai lavoratori, ma che rappresentano campanelli d’allarme per potenziali rischi. Pensate a un operaio che inciampa su un cavo elettrico sciolto senza farsi male. Oppure a un macchinario che si inceppa senza causare danni. Questi sono esempi di near miss che, se opportunamente analizzati, possono fornire preziose informazioni per prevenire infortuni futuri.

Il Quadro degli Infortuni sul Lavoro

Ma perché è così importante occuparsi dei near miss? Basta dare un’occhiata ai dati sugli infortuni sul lavoro per capirlo.

L’analisi condotta da Inail su alcuni settori manifatturieri (costruzioni, metallurgia, chimico/gomma-plastica, ceramiche sanitarie e alimentare) mostra un calo degli infortuni tra il 2016 e il 2020, con una flessione più marcata nell’ultimo anno a causa del Covid-19. Tuttavia, il rischio di infortunio per un lavoratore delle costruzioni è ancora del 17% più alto rispetto alla media, con una probabilità di infortunio grave più che doppia.

Le Dinamiche degli Infortuni

Ma cosa causa gli infortuni sul lavoro? L’analisi delle “deviazioni”, ovvero degli eventi che provocano gli infortuni, rivela che nell’86% dei casi il fattore umano sembra giocare un ruolo chiave. Perdita di controllo, movimenti scorretti, cadute: questi sono i principali responsabili degli incidenti. Solo nel 13% dei casi la deviazione non ha l’elemento umano come fattore principale. Questo suggerisce che, per prevenire gli infortuni, è fondamentale lavorare sulla cultura della sicurezza dei lavoratori.

La Gestione dei Near Miss nelle Aziende

E qui entrano in gioco i near miss. Un’indagine condotta su un campione di aziende ha evidenziato lo stato di implementazione dei sistemi di gestione dei near miss e i fabbisogni formativi emergenti. Sulla base delle esperienze pregresse e delle modalità applicative sviluppate dalle aziende, Inail e Confimi Industria hanno proposto un modello tecnico-organizzativo e una Istruzione Operativa di Sicurezza (IOS) per la rilevazione e analisi dei near miss.

Come Applicare il modello Near Miss

Sulla base delle informazioni fornite nel documento, il modello tecnico-organizzativo per la rilevazione e analisi dei near miss potrebbe essere strutturato nel seguente modo:

Definizione e Obiettivi

• Definire chiaramente cosa si intende per “near miss” nel contesto aziendale
• Stabilire gli obiettivi del sistema di gestione dei near miss (es. identificazione dei rischi, miglioramento continuo, coinvolgimento dei lavoratori)

Procedure di Segnalazione

• Definire le modalità di segnalazione dei near miss (es. modulo cartaceo, sistema informatico)
• Identificare i soggetti responsabili della raccolta e gestione delle segnalazioni (es. RSPP, preposti)
• Stabilire i tempi e le modalità di feedback ai segnalatori

Analisi e Indagine

• Definire i criteri per la classificazione e prioritizzazione dei near miss segnalati
• Stabilire le modalità di analisi delle cause root dei near miss (es. albero delle cause, 5 perché)
• Identificare i soggetti responsabili dell’analisi e indagine (es. RSPP, gruppo di lavoro dedicato)

Azioni Correttive e Preventive

• Definire le modalità di individuazione e implementazione delle azioni correttive e preventive
• Stabilire i soggetti responsabili dell’attuazione e monitoraggio delle azioni (es. datore di lavoro, RSPP)
• Prevedere un sistema di verifica dell’efficacia delle azioni intraprese

Formazione e Comunicazione

• Pianificare attività di formazione per tutti i lavoratori sul sistema di gestione dei near miss
• Prevedere modalità di comunicazione e condivisione dei risultati delle analisi e delle azioni intraprese
• Promuovere una cultura della sicurezza basata sulla partecipazione e il miglioramento continuo

Monitoraggio e Riesame

• Definire indicatori per monitorare il funzionamento del sistema di gestione dei near miss
• Prevedere un riesame periodico del sistema per valutarne l’efficacia e identificare opportunità di miglioramento
• Coinvolgere la direzione aziendale nel riesame e nel supporto al sistema

Questo modello, che integra aspetti tecnici e organizzativi, potrebbe essere adattato alle specificità delle singole aziende e settori attraverso una Istruzione Operativa di Sicurezza (IOS) che dettagli le modalità operative per ciascuna fase del processo di gestione dei near miss.

Conclusione

L’obiettivo ora è sperimentare questo modello nelle aziende, per testarne l’efficacia e la sostenibilità. La sfida è grande, ma le potenzialità sono enormi. Immaginate un mondo del lavoro in cui ogni potenziale rischio viene individuato e affrontato prima che si trasformi in un infortunio. Un mondo in cui la sicurezza non è solo una priorità, ma una realtà vissuta ogni giorno da tutti i lavoratori. Con la collaborazione tra istituzioni e parti sociali, e con l’impegno di tutti, questo mondo è possibile. La gestione dei near miss è un passo importante in questa direzione, verso una cultura della prevenzione sempre più forte e radicata.